“Il nostro vuole essere un piccolo atto di conforto e di speranza per il futuro di giovani ragazzi, cercando di promuovere una società più inclusiva dove la valorizzazione della diversità possa essere leva di cambiamenti positivi”, dichiara Marco Pirone, Amministratore Delegato di Harmont&Blaine.
È con questo intento che Il brand italiano, contraddistinto dall’iconico bassotto, si è schierato, ancora una volta, insieme a Fondazione Milan, permettendo ad uno dei giovani del progetto Sport for Change, di poter fare uno stage formativo presso la sede dell’azienda a Caivano (NA).
Il giovane ha espresso tutto il suo entusiasmo nell’intraprendere questo percorso lavorativo: è felice dell’opportunità e ha voglia di imparare ”come si lavora”. Ci racconta che la sua esperienza sta andando avanti molto bene, si trova a suo agio con i colleghi e anche con il suo capo reparto, sta imparando tante cose ed è soddisfatto perché è il suo primo vero lavoro dopo il percorso scolastico.
Finora ha dato supporto al reparto di gestione logistica dei prodotti finiti, seguendo:
- Riscontro dei resi di fine stagione: accettazione merce, lettura tramite sistema RFID e entrata tramite il gestionale SAP
- Preparazione delle spedizioni: prelievo dei colli, lettura tramite sistema RFID, suddivisione in base alle destinazioni, imballaggio e stampa del ddt tramite il gestionale SAP.
Per Fondazione Milan è importante sostenere i sogni dei ragazzi attraverso lo sport e non solo: l’opportunità di stage presso Harmont&Blaine è un importante passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro, per costruire il proprio futuro e realizzare se stessi.
