L’11 novembre una delegazione di Fondazione Milan insieme al brand Ambassador Daniele Massaro, si sono recati al carcere di San Vittore per visitare il reparto “la Nave” e consegnare loro materiali tecnici per l’attività sportiva.
L’iniziativa è nata proprio dalla volontà dei ragazzi e, chiedendo loro della nascita dell’idea, la risposta è stata ” É nata per gioco! Dopo aver seguito i rigori della partita RIO AVE – AC MILAN all’interno di una cella del reparto, abbiamo pensato di provare a contattarvi per organizzare un incontro. E così è stato!”
Fondazione Milan si è resa disponibile a supportare le attività del reparto la Nave attraverso la donazione di materiali tecnici quali: tute d’allenamento, palloni e pettorine.
L’incontro di oggi si è svolto con tutti i ragazzi del reparto che hanno accolto calorosamente Fondazione Milan al suo interno e che, insieme al brand Ambassador Daniele Massaro, hanno affrontato diverse tematiche attraverso il racconto della sua esperienza calcistica.
La Nave è un reparto situato al quarto piano del terzo raggio della Casa Circondariale di San Vittore ed è dedicato alla cura dei detenuti-pazienti dipendenti da sostanze (droghe e alcool). Il servizio è rivolto a coloro che, trovandosi in regime di detenzione, vengono valutati idonei e sufficientemente motivati a intraprendere un percorso di cambiamento in un contesto di cura e di responsabilizzazione. Lo scopo è quello di sollecitare la comprensione e la rielaborazione dei comportamenti che hanno portato alla dipendenza e alla devianza.
I detenuti-pazienti che richiedono di farne parte sono chiamati a sottoscrivere un accordo che li impegna a rispettare – oltre alle regole del sistema penitenziario – anche quelle specifiche del reparto la cui quotidianità è scandita da numerose attività individuali e di gruppo e da momenti di confronto.
Il servizio – nato nel 2002 su iniziativa dell’allora Servizio Psicoterapeutico della Asl di Milano- si chiama S.S. Trattamento Avanzato Nave, e fa parte della struttura complessa Area Penale e Penitenziaria della Azienda Socio Sanitaria Santi Paolo e Carlo di Milano.
Professionalità eterogenee compongono un’équipe multidisciplinare con l’obiettivo di garantire un “programma trattamentale e riabilitativo” dal punto di vista clinico e criminologico.
Ad affiancare il lavoro dei professionisti ci sono inoltre numerosi volontari che arricchiscono l’offerta terapeutica. La particolarità che caratterizza la Nave è quella di dare la possibilità ai pazienti di intraprendere il trattamento fin dall’ingresso nel circuito penitenziario e di fornire gli strumenti per proseguire la cura all’esterno.
Di seguito le parole di uno dei ragazzi attraverso la pagina del diario di bordo che ha aperto la giornata di venerdì durante la consueta riunione di apertura: