Il 17 settembre il Principe William ha annunciato che la Città di Milano con il progetto della Food policy degli Hub di quartiere contro lo spreco alimentare è tra i 15 finalisti della prima edizione dell’Earthshot Prize, prestigioso premio internazionale sulle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.
Proprio in quella mattinata siamo andati a visitare con grande gioia lo spazio al Gallaratese gestito da Terre des Hommes e completamente ristrutturato. Lo spazio è stato donato alla città da Fondazione Milan, insieme al Comune di Milano, nato per aiutare le fasce più fragili della popolazione, con particolare attenzione alle esigenze dei più piccoli e delle donne.
Prima dell’intervento Dopo la ristrutturazione
Prima dell’intervento Dopo la ristrutturazione
Il nuovo Hub ha l’obbiettivo di raggiungere una raccolta pari a 60 tonnellate di cibo all’anno, equivalenti a 220.000 pasti, e va ad aggiungersi ai due già attivi nel quartiere Isola (Municipio 9) e Lambrate (Municipio 3). Gli Hub presenti sul territorio oggi recuperano e redistribuiscono circa 20 tonnellate di cibo al mese (40.000 pasti equivalenti).
Durante la giornata di venerdì sono stati intervistati alcuni dei protagonisti coinvolti nella rinascita e gestione dell’Hub, per Fondazione Milan ha parlato Rocco Giorgianni, Segretario Generale della fondazione, che, alla domanda sulla collaborazione con Terre des Hommes risponde: Terre des Homme ci ha chiesto di collaborare attraverso una donazione che permettesse la ristrutturazione dello spazio che prima di questo intervento molto bello era abbandonato e vandalizzato. Insieme al Comune di Milano siamo quindi intervenuti nella sua ristrutturazione.
Il progetto ha visto la collaborazione fra Fondazione Milan, l’amministrazione comunale, i partner istituzionali, come il Politecnico di Milano, Assolombarda e Fondazione Cariplo, ed altri partner tecnici.
A gestire il nuovo spazio polifunzionale sarà la Fondazione Terre des Hommes. La ristrutturazione ha portato alla luce un Hub accogliente non solo dedicato alla raccolta e redistribuzione di alimenti ma anche un centro attento alle esigenze delle donne e dei più piccoli attraverso anche la raccolta di prodotti per l’infanzia.