Lunedì 6 giugno, presso la sala stampa di Casa Milan, è stato presentato il libro “Laudato si’, Sport!” di Daniele Pasquini, Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport. Un volume che racchiude le sfide del mondo sportivo di oggi e offre tanti spunti di riflessione da cui partire per guidare il “cambiamento d’epoca” in corso.
Il libro si propone di osservare il complesso fenomeno dello sport attraverso la lente della Laudato sì’, enciclica di Papa Francesco, e di offrire una bussola per orientarsi nel prossimo futuro.
“Non c’è ecologia senza un’adeguata antropologia”, scrive il Papa, e non ci può essere un’adeguata antropologia senza lo sport. Un’esperienza che riesce a far vibrare nel profondo tutte le dimensioni della persona: corpo, anima e spirito.
L’incontro tenuto a Casa Milan si è sviluppato attraverso un dialogo tra i protagonisti presenti che hanno posto il focus su tre concetti principali – sport, inclusione e alleanza –facendo emergere la necessità di costruire una società collaborativa composta da cittadini che partecipano attivamente agli impegni di sviluppo comune.
Tra questi impegni c’è lo sport, e in particolare lo sport di base, che attraverso una nuova proposta deve “riaccendere la passione, la motivazione e i sogni” che, a causa della pandemia, sono stati spenti.
Fondazione Milan si impegna da sempre a rispondere alle provocazioni presenti nel libro infatti, attraverso i suoi programmi, crea valore partendo dai più fragili e offre loro la possibilità di credere nei loro sogni, alla pari dei coetanei, attraverso la pratica di sport inclusivo.
Di pari passo è nato Sport for Inclusion Network, una vera e propria community, di cui Fondazione Milan ne è promotrice, che mette in relazione diverse realtà e propone momenti formativi e di confronto sulla tematica sport e inclusione a 360°.
Rocco Giorgianni, Segretario Generale di Fondazione Milan e portavoce di Sport for Inclusion Network ha aperto l’incontro invitando le associazioni presenti a riflettere su alcuni aspetti: “Ripensare ai modelli organizzativi, formativi, anche associativi, è ormai palesemente una necessità, che si scontra fatalmente con il “si è sempre fatto così”. Siamo di fronte quindi ad una sfida, che è anche una grande opportunità: quello di far evolvere il mondo sportivo”.
Tanti gli ospiti che hanno preso parte al dialogo moderato da Katia Arrighi, Consigliere nazionale del Comitato Italiano Paralimpico: Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Marco Riva, Presidente CONI Lombardia, Massimo Achini, Presidente CSI Milano, Don Gionatan De Marco, Direttore dell’ufficio nazionale per la Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero della CEI, Marco Rasconi, Coordinatore Commissione Servizi alla persona della Fondazione Cariplo e Pierangelo Santelli, Presidente CIP Regione Lombardia.