Quest’anno sono stati coinvolti ben 296 minori, quasi il 50% in più rispetto alla passata stagione
La quinta edizione degli Special Soccer Camp di Fondazione Milan
si è appena conclusa! Nove settimane nel corso delle quali bambini
diversamente abili e bimbi a sviluppo tipico si sono integrati
armonicamente, scoprendo il valore delle diversità e crescendo in
termini di autonomia e socialità.
Quest’anno sono stati coinvolti ben 296 minori, quasi il 50% in più rispetto alla passata stagione, divisi tra quattro località:
– Milano, Camp realizzato presso il centro sportivo Cimiano in collaborazione con l’associazione Progetto AITA Onlus, giunto al quinto anno
– Lignano Sabbiadoro (UD), per il secondo anno consecutivo e realizzato in collaborazione con BRIANTEA84
– San Martino al Cimino (VT), Camp realizzato in collaborazione con Progetto AITA Onlus
– Napoli, Camp realizzato in collaborazione con SSD Europa e Progetto Aita Onlus
Significativa anche la crescita delle formule residenziali (pernottamento nella località del Camp), raddoppiate dal 2016.
Oltre ai numeri, è sempre bello far parlare i protagonisti di queste nove settimane.
Come Alessandra, Tutor di San Martino al Cimino: “È stata un’avventura fantastica, dove tutti i partecipanti sono cresciuti. Per me, è stato un momento altamente formativo: vivere con loro la quotidianità ha significato allontanare il contesto di terapia, per aiutarli a gestire le autonomie di base, le relazioni sociali e divertirsi tutti insieme. I nostri ragazzi autistici hanno mostrato pian piano di sapersi adattare ai cambiamenti, lo sport è stato sicuramente il mezzo di comunicazione più importante. “
O la mamma di un bambino che ha partecipato proprio al Camp di San Martino al Cimino: “Ha scoperto nuove capacità di esprimersi e comunicare, si sono create nuove amicizie fra bambini autistici e bambini “normali”.
L’ultimo
giorno siamo stati invitati al Camp. Ascoltare, assorbire e respirare
la fantastica atmosfera, vedere i bambini che stavano intorno a mio
figlio, vedere commuoversi le persone che hanno passato questa settimana
con lui, ascoltare le loro testimonianze, sentire che mio figlio ha
dato loro qualcosa e vedere che anche mio figlio ha imparato tanto ed
era felice e amato da tutti e si sentiva assolutamente al suo agio“.
E di una mamma del Camp di Napoli: “Abbiamo fatto tanta strada, dura ma molto molto positiva e trovarci ora a condividere questo ennesimo bellissimo e sicuramente positivissimo percorso insieme a voi è stata una grande fortuna e un immenso piacere. Grazie mille per la parte di cuore che ci avete donato e ci state donando ancora”.