Isaac ha 27 anni ed è un insegnante di inglese. È cresciuto giocando a calcio, e per questo motivo, negli ultimi due anni, ha deciso di ricoprire anche il ruolo di insegnante di educazione fisica.
Con il lancio del progetto Fairplay sostenuto da Fondazione Milan attraverso il programma Sport for Change in collaborazione con Fondazione Italia Uganda, il coach è entrato subito in azione. La speranza di Isaac è quello di trasmettere ai suoi allievi la passione per il calcio e, al contempo, trasmettere loro i valori positivi che questo sport può offrire.
Isaac è convinto che questo progetto sarà fondamentale nel percorso di crescita dei giovani che partecipano alle attività e che li renderà cittadini migliori.
Ecco la sua testimonianza:
“Sono cresciuto con un grande amore per il calcio, grazie a mio padre che era insegnante di ginnastica. È stato lui a trasmettermi la passione per questo sport. Ero entusiasta all’idea di poter organizzare il primo match tra alunni e insegnanti: è stata una partita molto significativa sia perché ha visto gli alunni vincitori ma anche perché ha ufficialmente portato la pratica calcistica nel percorso scolastico. Nel calcio non ci sono scorciatoie, c’è molto di più del semplice vincere o perdere. Per questo è necessario trasmettere disciplina ai giocatori, ma anche promuovere buone abitudini come il rispetto per l’avversario, la solidarietà e una sana cooperazione. Il mio impegno è quello di aiutare i bambini in questo processo.”
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