Glorie rossonere e Milan femminile incontrano i giovani di Sport for All e Sport for Change
Milano, 19 maggio – Nelle giornate di venerdì 14 e lunedì 17 maggio, Fondazione Milan ha visitato due progetti sportivi che sostiene sul territorio di Milano, per concludere, idealmente, la stagione 2020-21.
La prima visita è stata dedicata al progetto “Sport for All” che si svolge presso il centro Playmore di Milano, iniziativa sportiva che si rivolge a giovani che presentano qualsiasi tipo e grado di disabilità fisica, psichica, sensoriale ed intellettiva. Per le due glorie rossonere, Massimo Ambrosini e Massimo Oddo, è stata l’opportunità di incontrare i bambini del progetto, consegnare le maglie di Fondazione Milan e vedere allenatori ed atleti in azione, durante l’ora di Multi-Sport.
La seconda visita si è tenuta presso la comunità Kayrós di Vimodrone (MI), dove vivono minori coinvolti in provvedimenti penali e soggetti provenienti da situazioni di disagio familiare e sociale, per i quali è attivo il progetto “Sport for Change”, con lo scopo di dare a questi ragazzi la possibilità di godere dei benefici dell’attività sportiva.
Durante la “koinè”, un momento della comunità in cui ci si incontra e confronta con personalità e professionisti della società civile, Laura Fusetti, vice-capitana e difensore di AC Milan femminile, e Davide Cordone, allenatore in seconda, hanno raccontato la loro esperienza da professionisti del pallone.
La calciatrice rossonera ha ricordato ai ragazzi di Kayrós, raccontando la sua esperienza con il calcio femminile, che devono affrontare preconcetti e preclusioni della società in cui viviamo e che è necessario “andare oltre al giudizio degli altri, imparare a farsi scivolare addosso critiche che ci allontanano dai nostri obiettivi”, per i quali sono necessari, come dice mister Cordone, “impegno e sacrificio” per farsi trovare pronti.
Alla fine, evidenzia don Claudio Burgio, responsabile della comunità, per essere protagonisti della propria vita “è necessario entrare nella realtà, avendo fiducia nel futuro”.